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polpette di zucchine al profumo di limone con salsa tzatzichi

22 febbraio 2013

Mangiate a pranzo una domenica a casa di amici, non ho potuto non ripeterle!

Ingredienti per le polpette:

4-5 zucchine

100 gr di feta

mollica di pane q.b.

buccia grattugiata di un limone

2 uova

pangrattato

olio extra vergine

sale

pepe

basilico e/o menta

parmigiano grattugiato.

Tagliare a dadini le zucchine e metterle in padella con un pò di olio extravergine, sale ed un goccio di acqua. Quando si saranno ammorbidite, toglierle dal fuoco e lasciarle raffreddare. Aggiungere l’uovo, la feta sbriciolata, la scorza grattugiata del limone,il parmigiano grattugiato ,sale, se vi va basilico e menta (oppure o l’uno o l’altra) e la mollica di pane. La mollica deve essere in quantità tale da rendere l’impasto “polpettabile”. (Io non ne avevo messa a sufficienza ed infatti non riuscivo a formare le polpette perchè si “sfacevano”).

Formare le polpette , passarle in un uovo sbattuto, poi nel pangrattato e mettere in forno a 180° per circa mezz’ora. Io le ho cotte così, ma naturalmente fritte sono più buone! Le ho servite con salsa tzatzichi, nel mio caso senza aglio….

Ingredienti per la salsa tzatzichi:

1 cetriolo

1 vasetto di yogurt bianco (ci andrebbe quello greco…)

sale

pepe

1/2 cucchiaino di semi di cumino

grattugiare il cetriolo, aggiungere lo yogurt, il cumino sale e pepe , e se vi va l’aglio ben pestato!!

 

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plumbago e pomodorini confit

14 agosto 2011

Apro con una foto del mio plumbago, detto anche gelsomino azzurro: è una pianta sempreverde, che non dovrebbe richiedere cure particolari. Ma vedremo, io l’ho collocato in un angolo del terrazzino a godere della luce diretta del sole, speriamo non sia troppo diretta ;-)Ecco poi i miei pomodorini confit. Hanno avuto enorme successo e noi li abbiamo mangiati così, come aperitivo, sul pane. Sicuramente la riuscita è dovuta ai pomodori, già dolcissimi di loro. La blogsfera pullula di ricette sui pomodorini confit, qui vi dico come ho hatto: prendere i pomodorini- nel mio caso ciliegini, di Mustafà, naturalmente- e tagliarli a metà, dopo averli tagliati. Riporli su una teglia coperta di carta forno, con il lato tagliato all’insù. Cospargerli di sale, un pizzico di pepe, un trito di rosmarino e di olio extravergine. Riporli in forno dove dovranno rimanere per 1 ora e mezzo a 130°: infatti si devono appassire, ma non seccare, in modo che non perdano il loro succo. La blogosfera  dice che con questi pomodorini ed il loro succo si può condire la pasta. Se non sono finiti,un giorno di questi ci provo!

di cucina e di crochet

8 agosto 2011

Il mattino appena alzata  la prima cosa che faccio è sempre quella, sostare in pigiama pochi minuti sulla terrazza: un occhio alle mie piantine aromatiche e al plumpago e poi uno sguardo al cortile . Mi scopro a contare gli appartamenti serrati, quelli deserti…. e del resto basta guardare giù, i parcheggi , per accorgersi che la città si sta svuotando. Aiuto.

Passo le giornate tra la spesa, la cucina, la tv dopo pranzo, mi “allepro”-come dicono da queste parti-  sul divano, poi esco dal letargo e prendo in mano l’uncinetto, poi smetto e magari mi prende lo schizzo di fare qualcosa delle susine bianche e rosse che sostano nel frigo da più di una settimana e che dopo lo slancio iniziale nessuno butta più giù, e faccio una marmellata. Poi metto mano alla macchina da cucire, finchè tra una storia e l’altra non è arrivato il momento della cena. Non è facile riuscire a garantire ogni giorno piatti salutari e diversi. Devo cucinare qualcosa, devo trovare piatti gradevoli, ma genuini e senza troppi condimenti, sempre diversi.

Così per forza di cose, cucino molto  e dai, devo essere sincera, non mi spiace poi così tanto: vero è che fino ad ora, così, con questa precisione, direi quasi scientificità non lo avevo mai fatto: infatti ogni giorno spesa dal verduraio sotto casa (Mustafà , il verduraio, perchè qui i fruttivendoli sò tutti egiziani o indiani-  mi regala mazzi interi di prezzemolo- che con un pò di sforzo trito e metto nel congelatore  – e basilico- con cui ho fatto naturalmente il pesto e aromatizzato sughetti vari, e meno male, per me, lui in ferie porello non ci va) , per avere verdura e frutta fresca. Cucino ma non faccio in tempo a postare, seeeee , figurati! Posso solo dire di aver tratto ispirazione da ilcavoletto e da un altro blog, conosciuto da pochissimo e veramente delizioso: muffinscookiesealtripasticci. Nessuna foto insomma, ma ho cucinato il brodo ed il coniglio-che non amo, ma l’ho fatto!!!!-, ho pulito-prima volta, di solito me lo faceva il mio pescivendolo-  , imprecando, 1 kg e mezzo di polpetti, preparato il pesto, un millefoglie di pane carasau con zucchine, pomodorini e scamorza, i pomodorini confit, le polpette ,  i plumcake allo yogurt per la colazione del mattino, torta tatin di datterini caramellati, hummus di cannellini , hummus di ceci, il pollo al limone,il petto di pollo al latte e salvia, sfogliatine al pesto, pomodorini e ricotta salata, la marmellata di susine e non so che altro mi inventerò.

Ma come vi dicevo, ho anche crochettato. Le solite cose però..non ho la voglia di mettermi a cercare cose nuove e del resto qui avevo un pò di mini vasetti di terracotta, così, ecco le solite piantine (che faccio anche stando sdraiata sul divano).

e dimenticavo: due paperi, gemelli 🙂

biscotti con farina integrale e chips di banana

26 marzo 2010

Al rientro dal nostro viaggio in Laos e Cambogia, la scorsa estate,  io e mio marito ci siamo ritrovati a dovere trascorrere diverse ore all’aereoporto di Bangkok in attesa della nostra coincidenza per il rientro a casa. Abbiamo girovagato annoiati e tristi, con pochi spiccioli in tasca e ci siamo comprati un sacchettino di banana chips con l’intenzione di sgranocchiarle durante l’attesa. Ma non le abbiamo mangiate, ce le siamo riportate a casa….

Era da tempo che le guardavo, lì in dispensa, finchè ieri non le ho aperte: buonissime, ma tante, troppe!Così ho pensato di utilizzarle in cucina, ed ho guardato un pò in giro, ma non ho trovato nulla, finchè la mia amica di belloebuono non mi ha suggerito di andare qui…La ricetta è in inglese ed io non ho messo il germe di grano e sono andata ad occhio, ma il risultato è ottimo. Credo siano biscottini molto indicati per accompagnare un tè.

Vi chiederete cosa c’entrano i biscotti in un blog di uncinetto e maglia…ma cucinare è un’altra delle cose che mi piace molto fare..